venerdì 26 ottobre 2012

NONNI O EDUCATRICI SOPRATUTTO FIDUCIA

Buon giorno,
ho trovato un articolo molto bello su Famiglia Cristiana di qualche tempo fà, ed è per questo motivo che
oggi voglio parlarvi della fiducia che viene riservata a chi accudisce i vostri bambini.
(Da Famiglia Cristiana art. " nonni o educatrici, sopratutto fiducia")

"E' lontano il tempo in cui i nidi non servivano perchè le mamme si curavano in prima persona dei figli, oppure qualcuno nella grande famiglia d'origine lo faceva per loro. Le più benestanti avevano in casa una tata e persino la scuola materna non veniva considerata una tappa scontata. L'idea di parcheggio in cui lasciare un piccolo sotto i 3 anni faceva rabbrividire, con tanto di compassione per" quei poveri bimbi di mamme povere". Ben diversa è la situazione oggi, con la maggior parte delle mamme che lavorano fuori casa.Tante abbracciano l'iscrizione al nido anche come percorso di crescita e di socializzazione.
Come ha detto il premio Nobel James Heckman, gli interventi di qualità per la prima infanzia hanno effetti duraturi perchè le loro ricadute sul benessere della collettività sono dimostrate.
Secondo stime dimostrabili dalle ultime indagini Istat, nel 2008 circa il 15,3 per cento dei bambini tra 0 e 3 anni ha potuto sperimentare le cure e l'assistenza delle educatrici di un asilo nido, un dato in netta crescita se si considera che nel 1998  la percentuale si attestava attorno al 9,6 per cento.Nel nostro paese si rivela ancora altamente preziosa la presenza dei nonni, i quali sostengono come possono la nuova famiglia dei figli e la scelta dei nonni è possibile quando essi abitino vicino alla famiglia dei figli e sopratutto se sono pronti ed in grado di dedicare buona parte del loro tempo ai nipoti. La decisione di affidare i propri figli ai nonni, piuttosto che alla baby sitter o all'asilo nido è legata a svariate ragioni  e nessuna esclude l'altra.
Sulla scelta influisce la consapevolezza che il periodo della vita che va dalla nascita ai 3 anni, costituisce una fase delicata e importantissima dello sviluppo di ogni piccolo. Tenerne conto dunque, dovrebbe aiutare a compiere una scelta serena e responsabile. Una conferma autorevole arriva da Rosalinda Casibba, psicologa e docente di Valutazioni dello sviluppo all'Università Aldo Moro di Bari : nei primi 3 anni il bambino, oltre a crescere fisicamente, matura importanti competenze sul piano mentale, affettivo, emotivo e sociale.I bambini possono trarre grande beneficio dalle cure dei nonni se i genitori condivideranno il loro stile educativo. E' necessario inoltre che i nonni siano in grado dal punto di vista fisico, emotivo e mentale di garantire al nipotino ciò di cui ha veramente bisogno. I bambini piccoli infatti richiedono energie, attenzioni e stimoli che non tutti i nonni sono in grado di assicurare indipendentemente dall'affetto che provano per loro.
L'affidamento del bambino all'asilo nido costituisce una risorsa nel caso in cui questo sia di qualità elevata(garantisca cioè una continuità delle figure di riferimento, una regolarità nei ritmi e nelle routine, un dialogo tra educatrici e genitori, spazi, arredi e stimoli adeguati alle esigenze di sviluppo del bambino).
Saranno i genitori con serenità a valutare tutti questi fattori, evitando di lasciarsi guidare da pregiudizi e prevedendo la possibilità di cambiare soluzione nel caso la loro scelta si riveli poco adeguata alle esigenze del loro piccolo."
EVVIVA  I  NONNI  e  EVVIVA  L'ASILO NIDO :)
Silvana

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