mercoledì 9 novembre 2016

COME APPRENDIAMO AD AMARE (riflessione per i propri figli)

Si apprende a vedere, riconoscere, amare sé stessi, facendo l' esperienza di essere visti, riconosciuti ed amati.
Se quando eravamo piccoli, alcuni nostri aspetti, bisogni, sentimenti non sono stati visti e riconosciuti, crescendo impariamo a non vederli e a non riconoscerli.
Se siamo stati criticati, impariamo a criticarci.
Se siamo stati derisi, impariamo a svalutarci.
La nostra ferita originaria viene così aggravata dal nostro comportamento appreso: ripetiamo continuamente al nostro interno gli schemi relazionali che ci hanno fatto soffrire (::::)
Ogni problema psicologico, ogni sofferenza emotiva trova qui la sua radice * disturbo della capacita' di amare*.
Gli esseri umani sono dotati di una naturale capacita' di amare, cosi' come sono dotati di una normale capacita' di muoversi, camminare,vedere, ascoltare, parlare. Ogni capacita' ha pero' bisogno di essere esercitata. Ha bisogno del contesto adatto, ove siano disponibili modelli da imitare. Se il contesto e i modelli d' amore sono disfunzionali, possiamo andare incontro ai disturbi della capacita' di amare
Tutti i problemi umani sono varianti di un'unico tema ..* L INCAPACITA' APPRESA DI AMARE*

                                                                                           Salvo Noe'

FIGLI

Dona ali per volare
radici per tornare
e motivi per rimanere

                    D. LAMA

IL FOCOLARE E IL FARO

Il nostro primo modello d'amore é quello dei nostri genitori.
Li incontriamo da piccoli e con loro facciamo i nostri primi passi.
Nel grembo materno, troviamo la nostra prima casa, il "focolare" e nei muscoli paterni troviamo la nostra prima forza "il faro".
Da loro apprendiamo ad amare e ad essere amati.

                                                                                   Salvo Noé