mercoledì 5 novembre 2014

A SUON DI MUSICA

Fin dai primi mesi i bambini sono proiettati alla ricerca di dare un senso e un significato alle cose. Questa ricerca passa sopratutto attraverso il canale dei sensi e l'approccio sensoriale è la modalità adottata dai bambini per conoscere e comunicare con il mondo che li circonda. Il canale sensoriale diventa una sorta di motore di ricerca attraverso il quale il bambino arricchisce il suo "bagaglio culturale", nel caso specifico della musica intesa come suono/rumore, viene vissuta dal piccolo con tutto il corpo, la può vedere, toccare, assaporare, manipolare ecc.perchè il corpo è lo strumento privilegiato per apprendere la realtà. I suoni e i rumori fanno parte della vita di un individuo già nel grembo materno poi ci accompagnano sempre, a tal punto che non ci facciamo più caso. Ecco che il bambino va educato non solo all'ascolto dell'ambiente circostante ma anche all'ascolto del silenzio. Stimolando e sollecitando le capacità di ascolto, si maturano le abilità che concorrono allo sviluppo generale della persona. Importante è lo spazio che, in ambito musicale, è per il bambino un mondo di suoni vicini/lontani, destra/sinistra, sotto/sopra. Ciò implica giocare con il proprio corpo, con tutti i suoi sensi, ma anche trasformare lo stesso corpo in uno strumento musicale. Si vuol far rifiorire il desiderio di giocare con suoni e rumori a partire dalla convinzione che i bambini vivono la musica prima di eseguirla, in accordo con De la Lande che parlava della musica come un "gioco per bambini". Dela lande Francois studia le condotte di ascolto e di produzione della musica, con particolare attenzione ai bambini, sin dagli anni '70; è uno dei principali innovatori della pedagogia musicale orientata verso la pratica creativa. Direttore dal 1970 al 2006 delle ricerche teoriche del GRUPPO RICERCHE MUSICALI dell'INA di Parigi, è coordinatore di molte esperienze educative in Francia e lavora in diversi paesi tra cui l'Italia, dove tra l'altro collabora stabilmente con il CENTRO STUDI M. DI BENEDETTO. Le sue opere sono state tradotte in diversi paesi europei, in America Latina, in Cina e Giappone. Per la Franco Angeli ha pubblicato "La musica è un gioco per bambini"(2001) A presto Silvana

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