martedì 9 aprile 2013

E' INDISPENSABILE L'INSERIMENTO ?

Oggi una madre, per paura di non assecondare le esigenze del suo  datore di lavoro, che le ha chiesto di rientrare in azienda in anticipo rispetto alla data prevista, mi ha chiesto se è davvero necessario fare l'inserimento del bambino al nido con la consueta gradualità.
Collegare l'ambiente- famiglia, con l'ambiente- nido, implica per il bambino, forti emozioni e per questo l'ingresso al nido non deve essere un'azione immediata, ma graduale ed accompagnata.
L'accompagnamento sia sotto forma fisica che sotto forma di convinzione personale dei genitori che si apprestano a vivere questa avventura e l'accompagnamento professionale dell'educatrice di riferimento, faranno sì che gradualmente il piccolo trovi sicurezza, che è fondamentale nella fase dell'ambientamento.
Ogni bambino e ogni famiglia sono unici, nessun altro bambino e nessun'altra famiglia è uguale  ad un'altra, ognuno ha la sua storia e le sue particolarità, è per questo che nel nostro nido l'inserimento è individuale e non di gruppo.
Nel nostro nido, ogni inserimento gli unici protagonisti sono il genitore che partecipa all'inserimento, l'educatrice di riferimento e il bambino, ma solo un bambino per volta, che così verrà gestito nella sua meravigliosa  unicità.
Per questo motivo ad ogni inserimento sono dedicate tempi e coinvolgimenti diversi, personalizzati ad ogni bambino ed a ogni famiglia.
 Così in un ambiente gentile, sereno e gioviale, prenderà il via il suo nuovo mondo parallelo a quello famigliare, dove vivrà esperienze socializzatrici che rafforzeranno la sua sicurezza emotiva e fisica, egli sarà un bambino felice e che lo dimostrerà al mondo!!!
Buona serata,
Silvana

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