mercoledì 7 novembre 2012

L'attenzione nei piccoli

Per noi adulti, porre l'attenzione su una determinata situazione o ad uno specifico oggetto vuol dire mettere in atto il pensiero razionale. In un bambino molto piccolo, invece questa capacità di porre qualcosa al centro dell'attenzione non esiste, per il piccolo l'intero mondo che lo circonda è una costante novità e ogni sua manifestazione è fonte di stupore e di attrazione fin dai suoi primi giorni di vita, poi con il passare dei mesi il bambino comincia ad abituarsi a ciò che ha intorno e quindi mostrerà più interesse per le novità, ma non solo, comincerà a focalizzare un maggiore attenzione anche alle cose che ormai per lui sono di routine, dovuto al fatto che la vera attenzione implica concentrazione e capacità di focalizzare la mente anche sull'oggetto più semplice, toccandolo, portandolo alla bocca, spostandolo da una mano all'altra, cercando di capirne la forma, ecc. Sembrano quasi banalità ma questi piccoli gesti, che potremmo definire un'approfondimento della realtà,  formano la mente del futuro adulto che non vivrà ad occhi chiusi e non accetterà le opinioni altrui senza prima averle analizzate. Il bambino può gicare anche da solo, ma molto importante sono gli stimoli e gli incoraggiamenti dati dagli adulti, comunque siamo d'accordo che l'obiettivo è stimolare la voglia di scoprire il mondo divertendosi.
Buona serata,
Silvana

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